VIII legislatura – Tornata del 23 febbraio 1863
Costretto da una imperiosa riunione di famiglia ad assentarmi la sera di lunedi, e non potendo procurarmi un regolare congedo dalla Camera, la quale
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Invito quindi l'onorevole Crispi ad astenersi per ora dalla discussione della legge da lui proposta ed a tenersi nei limiti della questione proposta
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L'unica questione che è stata proposta dal deputato Sella è diretta ad interrogare la Camera se ella voglia attuare provvisoriamente e tosto dopo la
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disposizioni dello stesso che abrogano alcuni articoli di legge. Ad ogni modo la stessa approvazione provvisoria del rego[la]mento sarebbe un atto contrario
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questa ragione io credo che convenga di rimandare ad altra seduta questa discussione.
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discussione, e anzi, su questa questione io mi asterrò, come credo che convenga ad ogni membro della Commissione di astenersi, dall'esprimere la sua
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, di fare cosa inopportuna se, proponendo un regolamento, il cui intento principale era di abbreviare le discussioni, essa fosse venuta ad aprirne una
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progetto di regolamento venga accettato, giacchè non si può costringere anche una minima parte della Camera ad accettare un regolamento provvisorio.
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Dunque io credo che per ora questa proposta sia assolutamente inopportuna, e che bisognerebbe rimandarne la trattazione ad una seduta speciale. A
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«Le funzioni di senatore e di deputato non danno luogo ad alcuna retribuzione od indennità.»
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Per conseguenza, io prego la Camera a respingere l'ordine del giorno puro e semplice, ad entrare in quella via che indicarono congiuntamente gli
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il regolamento interno della Camera alle leggi in genere, vale a dire, noi veniamo ad ammettere, come vuole l'onorevole Crispi, che la Camera dei
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necessità di trovare un qualche rimedio ad un male, al quale, se noi non portiamo riparo nei suoi principii, forse troppo tardi inefficacemente
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Camera di fissarne una anche per quello che tende ad impedire la violazione di una legge fondamentale, perchè io ritengo che le condizioni in cui si
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essi rivelano in chi li scrisse un uomo sinceramente cristiano, sinceramente cattolico, e ad un tempo devoto alla causa nazionale. Erano questi i titoli
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Senza allargarmi di troppo su questo capo, mi limito ad affermare, non temendo smentita di sorta, che ad uno dei nostri braccianti di campagna basta
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Ora, conseguente a questo principio per quanto ad un deputato poteva esser possibile, ho voluto vedere io se alcuna seria economia possa ottenersi
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L'onorevole ministro dei lavori pubblici sperò uscire dalle difficoltà, rimettendo la parificazione ad un decennio, augurandosi intanto un più ampio
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suo tempo quelle riforme che si crederanno convenienti, non v'è luogo ad ordine del giorno, perchè l'accettiamo di gran cuore, ed è nostro desiderio che
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Ad evitare tutti questi sconci raccomandava io al signor ministro di studiare tutti i sistemi postali delle altre provincie d'Italia, tanto più
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comunali. Ad ogni modo, dall'antico sistema ne risultò nel Napoletano che ogni comune ebbe sempre la sua posta, e l'ebbe continua, perenne, laddove nelle
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l'assicurazione di riforma, ad oggetto di ottenere economie positive circa le spese postali, non si è voluta dare fin qui abbastanza esplicitamente.
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Ad una cosa l'onorevole Capone non attribuisce molta importanza, ed io invece non posso esimermi dal darvene molta, ed è il modo di distribuzione del
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mutare così tutto ad un tratto senza sconvolgere un servizio che richiede un lungo tempo per essere organizzato.
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colà, proporzionatamente, più uffizi postali di quello che vi siano presso noi. Ad ogni modo, in quanto al trasporto noi abbiamo un risultato che è in
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«La Camera invita il Ministero ad abolire la franchigia postale ai membri del Parlamento, e passa all'ordine del giorno.»
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Minghetti ministro per le finanze. Per queste considerazioni, e salvo naturalmente ad esaminare la cosa più attentamente in appresso, il Ministero
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che tende ad assicurare libere comunicazioni tra i deputati ed i loro rappresentanti.
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Gallenga. Propongo un risparmio che non è di molta entità certo, ma credo che siamo tutti disposti ad economizzare sempre in tutti i modi, e
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ai cittadini coi quali egli tiene carteggio. In questa seconda parte la franchigia, anche ad insaputa dei deputati, potrebbe dar luogo a troppo facili
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portare poche lettere da un luogo di campagna ad un altro, mi sembra cosa che generi una spesa molto grave per un servizio molto povero. Infatti la somma
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In questo secondo caso nessuno degli impiegati dirà di aver diritto ad indennità, che sarebbe quasi un premio alle loro mancanze il tramutamento
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di trasferta ad impiegati, ma lo è pure per visite d'ispezione e missioni all'estero.
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inteso, sempre propensa ad accettare tutto quello che piacerà di accettare al Ministero, non meno per certo.
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bisogno. Perciò, siccome il capitolo 68 provvede largamente ad ogni sorta di spese straordinarie, egli è inutile di qui stanziare la somma che ci si
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Menabrea ministro pei lavori pubblici. Quando si viene qui alla Camera ad esporre cifre, bisogna essere certi della loro esattezza.
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di trasferta ad impiegati traslocati senza avanzamento, visite d'ispezione e missioni all'estero, sia ridotto da lire 80 mila a sole lire 20 mila.
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Menabrea ministro pei lavori pubblici. Lo pregherei di leggere l'articolo intero dove è detto non solo «indennità di trasferta ad impiegati
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ad andare a vedere tutti quanti i dettagli di queste partite, perchè sa che cosa dovrebbe essere allora un relatore? Dovrebbe essere non un uomo, ma un
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Al capitolo 182 dello stesso bilancio si legge: Compensi straordinari ad alcuni mastri di posta, lire 30,000.
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Ad evitare la possibilità di una tale duplicazione indebita di stipendio domando la riduzione della cifra che ci si propone.
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Ora il deputato Capone ha pure proposto di cancellare da questo capitolo 59 l'articolo 4, cioè lire 30,000 per indennità ad impiegati che prestano
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Ma osservi la dicitura dell'articolo: Indennità ad impiegati che prestano servizio in tempo di notte avanzata. Non è più il servizio delle 8 o delle
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guardia la notte, oltrepassata una cert'ora, gli si tiene conto del fatto servizio, e nel giorno susseguente non è più obbligato ad intervenire insieme
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Per esempio, gli ufficiali delle poste sono talvolta costretti ad aspettare per più ore nel cuor della notte il corriere di Francia. Questo non è più
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Capone. Se l'onorevole Colombani avesse detto non reggere le mie osservazioni, alla buon'ora, ma quando si riduce ad avvertire che da una parte si
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essi non avevano diritto ad alcun compenso, e quando saremo a quel capitolo sarà forse il caso o di sopprimerlo o di diminuirlo.
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Menabrea ministro pei lavori pubblici. L'onorevole Mandoj domanda che colla somma portata in bilancio pel servizio postale marittimo si provveda ad
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È quindi a desiderare che le corrispondenze e le persone che volessero fare il tragitto del mare Adriatico per andare ad Ancona o per portarsi in
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Mureddu. Io vorrei chiamare l'attenzione del ministro ed interessarlo, com'io m'interesso, ad alcuni lagni che da qualche tempo a questa parte si
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Accademia della crusca
